L’ortodonzia infantile è un trattamento precoce che mira a prevenire e correggere i problemi di allineamento dei denti e di sviluppo delle ossa mascellari nei bambini. Intervenendo tempestivamente, si possono arrestare o risolvere le cause di una cattiva occlusione dentale o di una crescita non armonica delle ossa facciali, evitando che la situazione peggiori.
Si interviene soprattutto in caso di malocclusioni, ovvero difetti di allineamento dei denti e/o delle mascelle, questi rappresentano un problema piuttosto comune nei bambini, con diverse cause che possono spaziare dai fattori genetici a cattive abitudini come succhiare il pollice o l’uso prolungato del ciuccio, passando per problemi di crescita o traumi. Queste problematiche possono essere classificate in vari modi, a seconda del piano di osservazione.
Se si guarda il bambino frontalmente, si possono notare problematiche come il palato stretto, che causa affollamento dentale e difficoltà respiratorie, il morso crociato, in cui i denti superiori e inferiori non si allineano correttamente lateralmente, e le asimmetrie facciali, dove il viso risulta asimmetrico con una metà più sviluppata dell’altra.
Osservando il bambino di profilo, invece, si possono riscontrare una mandibola troppo grande (prognatismo) o troppo piccola (retrognatismo) rispetto alla mascella, il morso aperto, in cui i denti superiori e inferiori non si toccano quando la bocca è chiusa, e il morso profondo, dove i denti superiori coprono eccessivamente quelli inferiori.
Considerando l’altezza del viso, si possono individuare visi troppo lunghi, spesso associati a morso aperto o retrognatismo, e visi troppo corti, più comuni in caso di morso profondo o prognatismo.
Infine, anche le abitudini viziate possono contribuire allo sviluppo di malocclusioni. Il succhiamento del pollice o del ciuccio, ad esempio, può causare morso aperto, protrusione dei denti superiori e palato stretto, mentre la respirazione orale può favorire palato stretto, morso aperto e asimmetrie facciali. La deglutizione infantile persistente, invece, può portare a morso aperto a causa della posizione della lingua tra i denti durante la deglutizione.
È fondamentale ricordare che queste sono solo alcune delle possibili malocclusioni e che ogni caso è unico e richiede una valutazione specialistica per determinare il problema specifico e il trattamento più adeguato.
I dentisti raccomandano una valutazione ortodontica se il bambino presenta:
Denti storti o affollati: quando i denti non hanno spazio sufficiente per erompere correttamente o sono posizionati in modo irregolare.
Morso aperto: quando i denti superiori e inferiori non si toccano quando la bocca è chiusa.
Morso profondo:si verifica quando i denti superiori coprono eccessivamente quelli inferiori.
Morso crociato: in questo caso i denti superiori e inferiori non si allineano correttamente lateralmente.
Protrusione dei denti superiori: i denti superiori sono troppo sporgenti in avanti.
Retrusione dei denti inferiori: quando i denti inferiori invece sono troppo indietro rispetto ai superiori.
Asimmetrie facciali: se il viso non è proporzionato.
Difficoltà a masticare o parlare: causate da problemi di allineamento dentale.
Abitudini viziate: come succhiare il pollice o usare il ciuccio per un periodo prolungato.
Quali sono i benefici dell’ortodonzia infantile?
Innanzitutto, una corretta occlusione dentale, ovvero il modo in cui i denti superiori e inferiori si incontrano, è fondamentale per una masticazione efficiente e confortevole. Denti allineati correttamente consentono di masticare il cibo in modo adeguato, facilitando la digestione e l’assorbimento dei nutrienti.
Inoltre, l’allineamento dei denti può influenzare positivamente la pronuncia di alcuni suoni. Problemi di allineamento dentale possono rendere difficile la corretta articolazione di determinate parole, e l’ortodonzia può aiutare a migliorare la chiarezza del linguaggio.
Ma i benefici dell’ortodonzia infantile non si limitano all’estetica e alla funzionalità. Correggere le malocclusioni in età evolutivapuò prevenire l’insorgere di problemi più gravi in età adulta, come dolori alla mandibola, usura dei denti e persino problemi posturali.
Infine, non bisogna sottovalutare l’impatto psicologico di un bel sorriso. Un bambino con denti allineati e un sorriso armonioso è più propenso a sentirsi sicuro di sé e a interagire positivamente con gli altri. L’ortodonzia infantile può quindi contribuire a migliorare l’autostima e la qualità della vita del bambino.
L’ortodonzia infantile è un investimento prezioso per la salute e il benessere del bambino, con benefici che si estendono dall’estetica alla funzionalità, dalla prevenzione di problemi futuri al miglioramento dell’autostima.
Quali sono i tipi di apparecchi ortodontici per bambini?
Esistono diversi tipi di apparecchi ortodontici per bambini, tra cui:
Apparecchi fissi
Gli apparecchi fissi sono quelli che vengono applicati dal dentista e non possono essere rimossi dal paziente. Sono particolarmente efficaci per correggere malocclusioni complesse e guidare la crescita delle ossa mascellari.
Espansore palatale: Questo apparecchio viene utilizzato per allargare il palato, creando più spazio per i denti. È particolarmente utile nei bambini con palato stretto, che spesso presentano anche problemi di affollamento dentale e difficoltà respiratorie.
Griglia intraorale: La griglia intraorale è un dispositivo che si applica sui denti superiori per impedire al bambino di mettere la lingua in avanti, una delle cause principali del morso aperto.
Twin block: Questo apparecchio è progettato per correggere le malocclusioni di seconda classe, ovvero quando la mandibola è troppo indietro rispetto alla mascella. Il Twin block aiuta a far avanzare la mandibola, migliorando l’allineamento dei denti e l’armonia del viso.
Arco linguale: L’arco linguale è un filo metallico che viene posizionato sui denti inferiori per mantenere lo spazio e impedire che i denti si spostino. Viene spesso utilizzato dopo aver rimosso un espansore palatale o altri apparecchi.
Apparecchi mobili
Gli apparecchi mobili sono quelli che possono essere rimossi dal paziente, ad esempio per mangiare o lavarsi i denti. Sono utili per correggere abitudini viziate e risolvere malocclusioni più semplici.
Lip bumper: Il lip bumper è un apparecchio mobile che viene posizionato sui denti inferiori per risolvere l’affollamento dentale. Aiuta a spingere i denti inferiori in avanti, creando più spazio per allinearli correttamente.
Apparecchi trasparenti funzionali: Questi apparecchi, anche detti “mascherine”, sono realizzati su misura e sono quasi invisibili. Possono essere utilizzati per correggere abitudini viziate, come succhiare il pollice o usare il ciuccio, e per risolvere malocclusioni di seconda o terza classe. A seconda del tipo di problema, possono essere indossati solo di notte o anche durante il giorno (il più a lungo possibile).
Come si svolge il trattamento ortodontico?
Il trattamento ortodontico inizia con una visita di valutazione, durante la quale l’ortodontista esamina il bambino, scatta radiografie e prende impronte dei denti. In base alla diagnosi, viene elaborato un piano di trattamento personalizzato. La durata del trattamento varia a seconda del tipo di malocclusione e dalla collaborazione del paziente. Durante il trattamento, sono necessarie visite di controllo periodiche per monitorare i progressi e apportare eventuali modifiche all’apparecchio.
Quando iniziare il trattamento ortodontico?
L’età ideale per iniziare il trattamento ortodontico varia a seconda del tipo di malocclusione. In generale, è consigliabile una prima visita di controllo intorno ai 5-6 anni, quando sono già erotti i primi denti permanenti. In alcuni casi, può essere necessario intervenire precocemente, anche prima di questa età, per correggere abitudini viziate o problemi specifici.